Amministratore che non rende conto della gestione

Amministratore che non rende conto della gestione

Buongiorno, sono cinque anni che l’amministratore non rende conto della sua gestione. Attualmente ha inviato una richiesta di assemblea straordinaria in quanto la ditta di pulizia ha “Sforato” la spesa di 2.000 euro annui e chiede dei conguagli. L’amministratore e’ responsabile per l’accumulo di dette somme? Se avesse presentato il rendicondo annuale avremmo potuto cambiare ditta ed evitare tale “Sforamento”. Inoltre ci sono dei condomini morosi ed egli non presenta il bilancio per non incorrere nell’obbligo di emettere decreti inggiuntivi. E’ previsto un risarcimento per questi danni economici oltre alla richiesta di rimozione dall’incarico? Vincenza.

 

Cara Vincenza, il mio consiglio è quello di richiedere un assemblea straordinaria ai sensi dell’art. 66 d.a.c.c. con all’ordine del giorno la nomina di un nuovo amministratore. Il vostro attuale amministratore è già passibile di revoca giudiziaria in quanto dovrebbe annualmente rendere conto della propria gestione convocando l’assemblea ordinaria entro 180 giorni dalla fine dell’esercizio. Inoltre non sta riscuotendo dai condomini morosi i crediti vantati dal condominio.  Una volta nominato un nuovo amministratore e verificato attentamente lo stato patrimoniale del condominio, potrete valutare l’opportunità o meno di intentare un contenzioso nei confronti dell’ex amministratore. Ovviamente avvalendovi anche di un consulto legale.

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