Corretta gestione del condominio

Corretta gestione del condominio

Buongiorno, tre anni fa siamo riusciti a revocare l’incarico al nostro amministratore (45 anni di gestione – ci ha lasciato un mare di guai )il condominio e’ composto da 80 unita’ e i proprietari sono appena 10 persone. Il nuovo amministratore e’ stato nominato con i voti dei due proprietari con piu’ millesimi, gli stessi che appoggiavano l’ex amministratore . Ora, il nuovo amministratore continua ad operare con le modalita’ del precedente. Noi piccoli proprietari cosa dobbiamo fare per avere piu’ equita? Il vecchio amministratore ha lasciato tante passivita’ e ha amministrato per tantissimi anni senza un conto corrente intestato al condominio, tutto andava su un unico conto, cosa possiamo fare? Mario.

 

Caro Mario, in merito alla nomina del nuovo amministratore non posso far altro che rimandarti alla risposta data ad Anna proprio qui sotto. Per il resto che dire. Per quanto concerne il conto corrente intestato al condominio con la nuova L. 220/2012 è divenuto finalmente obbligatorio ed in difetto è motivo di grave irregolarità che può essere utilizzata per la richiesta di revoca dall’incarico all’autorità giudiziaria (art.1129 c.c.). Il mio consiglio è quello di partecipare alla vita condominiale in modo da poter verificare che l’amministratore rispetti i suoi obblighi gestionali dettati dall’art. 1129 c.c. e che rispetti le sue attribuzioni (art.1130 c.c.). Nel caso riscontraste delle irregolarità, magari perpetuate nel tempo, dopo averne discusso con l’amministrazione stessa, potrebbe essere un bene riportarle in assemblea in modo da valutare con gli altri condomini se confermare la fiducia o meno all’attuale amministratore. In caso di uno stallo decisionale e di episodi di estrema gravità potete ragionare se rivolgervi all’autorità giudiziaria per richiedere una revoca d’ufficio.

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