Direttore lavori e rapporti con l’amministratore

Direttore lavori e rapporti con l'amministratore

Buongiorno, sono una geometra libera professionista e mi hanno affidato l’incarico di redigere progettazione, direzione lavori e coordinamento per una manutenzione straordinaria. Ieri abbiamo effettuato l’ultima riunione di condominio nella quale si e’ deciso di affidare i lavori edili ad un altra ditta e abbiamo concordato di cominciare i lavori lunedì, dopodiché’ mi e’ stato chiesto di uscire dall’assemblea in quanto i condomini dovevano parlare di cose personali a cui io non dovevo assistere. Punto 1: faccio presente che l’amministratrice non era presente in quanto gravemente malata e al posto suo ha redatto il verbale di assemblea la segretaria dello studio. ( e’ legittimo ? ) punto 2: oggi mi e’ arrivata per email la copia del verbale redatto ieri dalla segretaria in cui c’è scritto che l’amministratrice rassegna le dimissioni per gravi motivi di salute. E’ legittimo non avermelo comunicato durante l’assemblea? E se succede qualcosa in cantiere e il condominio e’ senza amministratore io in qualità’ di tecnico incaricato a cosa vado incontro? Punto 3 : io non ero al corrente che l’amministratrice voleva rassegnare le dimissioni. Vorrei sapere se posso dare l’ inizio lavori lunedì? Anche se effettivamente l’amministratrice ha dato dimissioni e non e’ ancora stato nominato un nuovo amministratore. Daniela.

 

Cara Daniela, l’amministratore presenzia sempre alle assemblea di condominio, ma non sarebbe legalmente obbligato a farlo. Per cui se l’assemblea è stata regolarmente convocata, secondo le norme vigenti non vi sono problemi di sorta a discutere dell’ordine del giorno stabilito. L’assemblea nominerà un Presidente, il quale nominerà un segretario di sua fiducia, tra cui anche la segretaria dell’amministratore, un condomino, l’amministratore stesso, etc. Sul fatto che lei non fosse informata delle possibili dimissioni dell’amministratore, se queste già decise da tempo, sicuramente sarebbe stato corretto informarla vista l’entità della collaborazione a cui andava incontro, ma a mio parere non vedo illegittimità nel non averlo fatto. Per quanto concerne l’ultimo suo quesito, beh, constatata la regolarità dell’incarico a lei assegnato e il contenuto del verbale che prevede l’inizio lavori entro una tale data, lei deve rispettare i termini degli accordi  tra lei e i condomini e le ricordo che l’amministratore dimissionario rimane in carica fino alla data di nomina di un nuovo amministratore. Quindi il condominio non è senza amministrazione al momento, in quanto l’incarico dell’amministratore dimissionario non cessa con le dimissioni irrevocabili presentate in assemblea, ma bensì con la nomina di un successore. Lei avrà le sue responsabilità come direttore dei lavori e l’amministratore in carica le sue responsabilità in qualità di committente responsabile dei lavori (se queste non sono state affidate ad un terzo).

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