Spese amministrative per invio email

Spese amministrative per invio email

Buongiorno, l’anno scorso, il nuovo amministratore ha imputato nel consuntivo 2012 un euro per ogni e-mail inviata ad ogni condomino. Ho protestato, evidenziando la gratuita’ della posta elettronica ma lui, dopo aver ovviamente difeso la correttezza del suo operato, ha “Minacciato” di inviarmi la futura corrispondenza tramite raccomandata, con evidente addebito a mio carico di una spesa ben superiore all’euro della mail. Ritenendo che l’invio tramite posta elettronica rientri nel lavoro dell’amministratore e, quindi, nel compenso pattuito. Sollecitata dal sottoscritto, l’assemblea condominiale ha deliberato all’unanimita’ l’annullamento dei costi per l’invio delle e-mail. Cio’ nonostante, nell’ultimo consuntivo (relativo al 2013), inviato via e-mail, l’amministratore ha ancora addebitato il solito euro. I quesiti: puo’ l’amministratore addebitare costi autonomamente stabiliti (nello specifico 1 euro) per la posta elettronica? Puo’ l’amministratore inviare la corrispondenza tramite raccomandata anche contro i voleri dell’assemblea (che richiede invece la posta elettronica)? Fabio.

 

Caro Fabio, l’amministratore può addebitare qualsiasi competenza, anche per l’invio delle e-mail, purché queste competenze siano approvate dall’assemblea. Se queste non sono approvate, voi potete non pagarle. In merito al secondo quesito, l’art. 66 d.a.c.c. recita testualmente  “«L’avviso di convocazione, contenente specifica indicazione dell’ordine del giorno, deve essere comunicato almeno cinque giorni prima della data fissata per l’adunanza in prima convocazione, a mezzo di posta raccomandata, posta elettronica certificata, fax o tramite consegna a mano, e deve contenere l’indicazione del luogo e dell’ora della riunione……..” pertanto non può.

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